sabato 31 ottobre 2015

Miitomo, ecco il primo gioco mobile di Nintendo

Il neopresidente di Nintendo Tatsumi Kimishima ha finalmente tolto il velo al primo titolo mobile della compagnia, durante un incontro con gli azionisti. Il gioco, sviluppato in collaborazione con DeNA, si chiama Miitomo e più che un videogame è un’app game-social gratuita con la quale condividere eventi, risultati e interessi.



Miitomo, che uscirà probabilmente a marzo 2016, ricorda Miiverse,Tomodachi Life e altre applicazioni a metà tra gioco e social network già create dalla Nintendo.

L' app sarà gratuita, ma è possibile acquistare in-game per ampliare i contenuti iniziali.
La Nintendo ha deciso di puntare inizialmente sui Mii, creando un “gioco-non gioco” incentrato su di essi.
 La prima operazione da fare con Miitomo sarà di creare il proprio alter ego, un po’ come avviene normalmente quando si vuole aggiungere un Mii su Wii o 3DS, quindi scegliendone l’aspetto fisico (occhi, capelli, bocca, …) e il vestiario. A questo punto il nostro Mii ci farà delle domande di carattere personale, riguardo ad esempio i nostri passatempo, le cui risposte verranno memorizzate dall’applicazione. 
Una volta terminate queste prime fasi, il nostro Mii si metterà automaticamente in contatto con i nostri amici, rivelando alcune nostre risposte e facendo partire delle conversazioni a tal riguardo. Nintendo ha pensato quest’applicazione per tutte quelle persone di natura poco socievoli e che hanno difficoltà a lasciarsi completamente andare. Questi discorsi si potranno creare esclusivamente con i propri amici per evitare una diffusione incontrollata di informazioni personali, mirando quindi più ad approfondire i legami con i propri compagni piuttosto che al far conoscenza con sconosciuti.

L’annuncio dell’uscita di Miitomo, a fatto perdere al titolo Nintendo circa il 16% del suo valore azionario. È il Wall Street Journal a riportare la notizia del crollo delle azioni della grande N, il  calo secondo gli analisti e dovuto alla delusione dei fan, ed al ritardo dell’uscita del gioco, posticipata dal 2015 a marzo 2016, che ha influenzato negativamente la fiducia degli investitori.


Nessun commento:

Posta un commento