Alla Nintendo intuendo l'affare si erano messi al lavoro per trasformare l’affare rosso e bianco, per esportarlo in altri paesi. L’obiettivo principale erano gli Stati Uniti, ma convincere gli utenti a passare al nuovo sistema non era facile. Nintendo provò a stringere un accordo con Atari, ma non se ne fece nulla.
Alla società giapponese non restò che fare da sé e
nell’ottobre del 1985 presentò la versione per gli Stati Uniti della sua
console. fecero un restyling estetico della console: due tonalità di grigio e una fascia verticale nera.Un design molto essenziale, che sarebbe presto diventato familiare per decine di milioni di persone in tutto il mondo.
Anche il nome fu cambiato il Famicom divenne Nintendo Entertainment System, ma per tutti la console sarebbe diventata NES e dalle nostre parti genericamente “il Nintendo”.
Nel nostro paese il NES arrivò dopo nel 1987, in Italia la Nintendo non si occupò direttamente della distribuzione della console come nel Regno Unito, in Canada e in Oceania, stringendo un accordo con Mattel che divenne il distributore ufficiale.
Il NES ebbe un successo senza precedenti nel mondo dei videogiochi tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta: ne furono vendute quasi 62 milioni di unità, il NES è stato ufficialmente abbandonato dalla società in Giappone nel settembre del 2003, a oltre 20 anni dalla sua diffusione sul mercato.

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